Il regista Iacopo Patierno con Man Kind Man vince l’Efesto d’Oro 2022

Il regista Iacopo Patierno con il film MAN KIND MAN ha vinto l’Efesto d’Oro, premio che negli scorsi anni è andato ad altri registi come Nanni Moretti, Ettore Scola, Vittorio Taviani, Michele Placido.

La statuetta del premio Efesto d’Oro

Qui di seguito il commento di Tiziana De Luca del Centro Studi Eoliano organizzatore del Festival “Un Mare di Cinema” nel cui ambito viene assegnato il premio.

Nell’accogliente e fiorita cornice del Festival cinematografico delle Isole Eolie “ Un Mare di Cinema”, giunto alla XXIV edizione, promosso e curato dall’Associazione Centro Studi e Ricerche di storia eoliana Onlus, è stato assegnato assegnato il premio EFESTO D’ORO della rassegna 2022 a IACOPO PATIERNO, regista e sceneggiatore, che con il suo documentario/lungometraggio MAN KIND MAN (Jacopo Fo Film/Gruppo Atlantide e Rai Cinema 2021) ha realizzato, e regalato ai presenti, un lavoro dedicato al mare e una visione che fa riflettere sulle contraddizioni dell’uomo, che con una mano distrugge l’ambiente in cui vive e con l’altra vuole salvarlo.

Il piccolo Giovanni consegna il premio al regista Iacopo Patierno

Due tartarughe marine Caretta Caretta, ritrovate spiaggiate sul litorale laziale, vengono trasportate d’urgenza all’ospedale delle tartarughe marine Anton Dohrn di Portici e qui vengono curate con la speranza di essere liberate in primavera mentre nel golfo di Napoli Luca raccoglie della sabbia e cerca di pulirla dalla terra lasciata da una gara di motocross; Aniello con la sua pagaia entra nelle acque del fiume Sarno e si dirige verso i primi scarichi abusivi e infine Franco che, tuffandosi nell’acqua cristallina, ci ricorda che il mare è Madre – nasciamo dall’acqua primordiale – ci accudisce, ci calma e con il suo inevitabile fluire rigenera.

Tematiche estremamente urgenti e attuali e su cui Patierno, con un ritmo perfetto tra la realtà e la sensibilità che lo contraddistingue, parte dalle sue radici, non nasconde le contraddizioni ma le filma per come sono e ci regala con la sua cinepresa ed il suo racconto un obiettivo, una soluzione o un’opzione: possiamo scegliere chi e come vogliamo essere, con la consapevolezza che il benessere e la vita di ogni vivente sono imprescindibilmente legati al rispetto che daremo a noi stessi e a questo infinito e meraviglioso condiviso Ambiente che è l’Universo.